Team New Zealand continua a confermare la sua potenza in acqua e lo fa portandosi sul 6-1 contro gli Oracle Team Usa. Nonostante i tentativi, il dominio dei neozelandesi è ancora una volta netto e le due regate sono ancora una volta a senso unico.
Lo strapotere dei neozelandesi pronti a vendicare il risultato del 2013
Nella prima regata il timoniere Peter Burling ha battuto il rivale Jimmy Spithill con 3 secondi e 50 metri di vantaggio. All’arrivo alla quinta boa poi gli americani vengono doppiati, quasi a testimoniare quanto sia superiore l’aggressività e tattica da parte del team attualmente in vantaggio.
Nella seconda regata cambia ben poco, salvo un brivido provato proprio in partenza, quando Spithill si avvicina alla barca kiwi in modo pericoloso, rischiando di toccarla. Poi però il nulla: New Zealand parte sfruttando 31 nodi di velocità contro i 21 degli statunitensi e rende vano ogni tentativo di rimonta degli avversari. E’ vero che oltre a mostrare i muscoli, tra finte e passaggi davvero al limite, New Zealand ha messo in acqua grande cervello e velocità mandando in blocco gli uomini di Oracle. Ogni regata è ricordata per essere stata una vera e propria cavalcata senza rivali, con massimo controllo della gara.
E’ stata quindi una domenica a senso unico e ora Team New Zealand ha la possibilità di sfruttare il primo di sei match point per poter chiudere e riportare ad Auckland il trofeo dopo ben 14 anni. Basta una sola vittoria, il cui peso è doppio se pensiamo che i neozelandesi potrebbero vendicare la sconfitta subita 4 anni fa a San Francisco, quando da 8-1 vennero rimontati per un 8-9. E in questo caso è bene fare tutti gli scongiuri del caso per non rivivere quel drammatico momento!
Il ritorno di Luna Rossa non è più un sogno
Nella giornata di venerdì si scenderà in acqua per ottenere il punto decisivo e poter conquistare il titolo di vela alle Bermuda. Intanto gli organizzatori sono già pronti a pensare al futuro dell’America’s Cup. In base alle ultime news, il possibile ritorno di Luna Rossa non è mai stato così reale. La presenza di Patrizio Bertelli, che è il patron, e del presidente Agostino Randazzo del Circolo della Vela Sicilia, lascia ben sperare per i tifosi italiani.
Si parlare proprio alle Bermuda di quegli accordi che potrebbero favorire il ritorno del team italiano in vista della 36° America’s Cup.